LA GRANDE AVVENTURA DI CARLO CARRETTO

SIGILLO  – Una domenica per ricordare e interrogarsi su una figura religiosa di spicco del Novecento, Carlo Carretto, e per ritrovarsi insieme nel nome delle Acli del territorio. Nei locali dell’albergo Monte Cucco di Val di Ranco a Sigillo si è svolta la XXIII edizione di FestAcli, organizzata dal circolo Acli “Ora et Labora” di Fossato di Vico per ritrovarsi anche con l’Acli provinciale di Perugia, con quelle della zona dell’eugubino-gualdese e con il circolo “A.Grandi” di Sigillo e per riscoprire una cruciale figura religiosa italiana attraverso un incontro-dibattito. Tanti gli iscritti e i simpatizzanti dell’associazione dei lavoratori cattolici che non sono voluti mancare all’appuntamento tra momenti religiosi, culturali, conviviali e di svago. Al centro della giornata il tema “L’eredità di Carlo Carretto”, straordinario animatore dei giovani dell’Azione cattolica poi ritiratosi nel deserto con i Piccoli Fratelli di Charles de Foucauld e, tornato in patria, creatore dell’eremo di Spello, dove diventa coscienza critica e guida di una generazione. A confrontarsi sul personaggio c’erano l’onorevole ed ex vicepresidente dell’Azione Cattolica Ernesto Preziosi e Nicola Molè, già dirigente nazionale sempre dell’AC. A moderare il senatore Pierluigi Castellani. Apprezzati i successivi interventi del pubblico, in particolare quello del presidente provinciale delle Acli Ladis Kumar A. Xavier, che ha rimarcato l’importanza di momenti culturali come questo organizzato da “Ora et Labora”, ispiratori di riflessioni profonde. La giornata è quindi proseguita con la santa messa presieduta da don Raniero Menghini e il tradizionale pranzo sociale, seguito da momenti di svago, una passeggiata tra i faggi secolari del Monte Cucco e intrattenimento musicale, per la gioia dei numerosi aclisti, ma non solo, presenti a Val di Ranco.