LIBRO SU SAN FRANCESCO, IL VESCOVO SORRENTINO: “UNA RISCOPERTA ACCOMPAGNATA DALL’INTUIZIONE DI UNA STORIA ATTUALE E SUGGESTIVA”

ASSISI - “Il libro è una rilettura storica attenta, una riscoperta, accompagnata dall’intuizione spirituale, di una storia attuale e suggestiva e forse poco conosciuta. Anche la riscoperta del vescovado con i lavori al Santuario della Spogliazione è una restituzione di Francesco alla città”. Lo ha detto il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino durante la presentazione del libro “Francesco e i vescovi di Assisi, storia di un rapporto”, scritto dal frate minore conventuale padre Felice Autieri che si è tenuta mercoledì 14 giugno nel pomeriggio nella sala conferenza della Biblioteca diocesana situata nel complesso della cattedrale di San Rufino ad Assisi.

“Grazie padre Felice - ha aggiunto il vescovo Sorrentino - per avermi dato la gioia di essere un vescovo che scopre i suoi predecessori che sono stati complici dello spirito che ha reso questa città famosa nel mondo: non solo quel giovane è stato investito della grazia di Dio, ma anche i due vescovi”.

Alla presentazione del libro, disponibile ora in tutte le librerie (Pag. 364, Edizioni Francescane Italiane), oltre all’autore, sono intervenuti: il professor Stefano Brufani dell’Università degli studi di Perugia e presidente della Società internazionale di studi francescani, Pier Maurizio Della Porta, direttore dell’archivio e della biblioteca diocesani e Paolo Mirti, assessore alla Scuola, educazione e formazione del Comune di Assisi che ha moderato la presentazione.

L’autore ha spiegato che nel libro “la relazione tra i vescovi e i Francesco è ricostruita a partire dalle fonti archivistiche che sono state incrociate con le fonti francescane: la spogliazione di Francesco e il suo rapporto con i vescovi non è una realtà irrilevante, perché il cammino di Francesco è iniziato da Assisi dopo la conversione accompagnato dal vescovo Guido I al quale il Santo si rivolse anche prima, vista la contrarietà del padre alla sua scelta. E anche alla fine della sua vita Francesco è stato ospite in episcopio per circa un mese prima di essere accompagnato alla Porziuncola dove morì”.

L’assessore Paolo Mirri ha sottolineato che il libro presenta “rigore storico e attenzione ai personaggi” e che “il gesto di Guido I di rivestire Francesco con il suo mantello è un gesto di conciliazione. Il libro ha il merito di restituire centralità ai vescovi di Assisi nella storia di Francesco”.