ASSISI – “Quello che stiamo vivendo con la pandemia ci ricorda che l’umanità è immersa in una pandemia profonda perché è segnata dal peccato che ha interrotto o comunque allentato il nostro rapporto con Dio. Questa è la nostra grande malattia”. Lo ha detto il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino lunedì 18 gennaio durante il primo incontro della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani sul tema Maturare interiormente: “Rimanete uniti a me, e io rimarrò unito a voi” che si è tenuto nel Santuario della Spogliazione.
“Il punto vero dove l’unità della Chiesa frana è il nostro peccato, quando non riusciamo a spogliarci di noi stessi e a far brillare in noi stessi Gesù è allora che la Chiesa si divide e non trova più la capacità e la forza della via dell’unità. Dunque il camino per ritrovarla è il cammino di Abramo, quello dei primi discepoli e il cammino della Spogliazione totale che ci faccia uno con Dio”.
Formare un solo corpo: “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi” è stato il tema della preghiera del secondo giorno nella Basilica Inferiore di San Francesco, approfondito dal padre custode fra Marco Moroni durante la celebrazione dei Vespri.
Animate da un forte senso di unità, condivisione e intensi momenti di riflessione, sono proseguite le celebrazioni dei giorni successivi.
