SPIRITO DI ASSISI, PREGHIERA PER IL MOZAMBICO

ASSISI – È dedicata al Mozambico l’intenzione di preghiera del 27 febbraio. L’appuntamento, voluto dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino e portato avanti dalla Commissione diocesana per lo “Spirito di Assisi”, si ripete con cadenza mensile in ricordo dello storico incontro interreligioso del 1986 voluto da San Giovanni Paolo II.

Nell’invito alla preghiera il vescovo spiega che “accanto ai sanguinosi conflitti armati di cui ci giungono quotidianamente i tragici aggiornamenti, ci sono tanti conflitti che vengono definiti di bassa intensità perché riguardano combattimenti, atti terroristici, rappresaglie con morti e feriti, traumi, rapimenti, violenze d’ogni genere, migrazioni forzate, minacce… Molti di queste situazioni si consumano quotidianamente in Asia (Myanmar, Afghanistan, Kashmir, Yemen…), sotto forma di crisi interne in America Latina (Messico, Haiti, Ecuador…) e Africa (Congo, Sudan, Sud Sudan, Etiopia, Camerun…) e non ricevono la giusta attenzione da parte del mondo dell’informazione. Tra questi – aggiunge il vescovo – chiediamo di accompagnare con la preghiera la crisi in Mozambico e precisamente nella regione di Cabo Delgado, che conta morti e violenze a opera di gruppi cosiddetti jihadisti che hanno come obiettivi soprattutto organi governativi, basi militari, luoghi di culto e popolazioni inermi. Il prossimo 27 febbraio chiedo che, come ogni mese, ciascuno si raccolga in preghiera con la comunità di appartenenza e inviti anche altri a unirsi spiritualmente per chiedere la pace per il Mozambico. “Non dimentichiamo: la guerra è una sconfitta, sempre – ha ripetuto Papa Francesco recentemente -. Ovunque si combatte le popolazioni sono sfinite, sono stanche della guerra, che come sempre è inutile e inconcludente, e porterà solo morte, solo distruzione, e non porterà mai la soluzione dei problemi. Preghiamo invece senza stancarci – conclude – , perché la preghiera è efficace, e chiediamo al Signore il dono di menti e di cuori che si dedichino concretamente alla pace”.

Come di consueto non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nell’arco della giornata del 27 febbraio.

In allegato l’invito alla preghiera del vescovo monsignor Domenico Sorrentino