SPIRITO DI ASSISI, PREGHIERA PER LA COREA

ASSISI – È dedicata alla Corea l’intenzione di preghiera per la pace del 27 luglio. L’appuntamento, voluto dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino e portato avanti dalla Commissione diocesana per lo “Spirito di Assisi”, si ripete con cadenza mensile in ricordo dello storico incontro interreligioso del 1986 voluto da San Giovanni Paolo II.

Nell’invito alla preghiera il vescovo spiega che “in questo mese di luglio, ricorre il settantesimo anniversario dell’armistizio siglato per la fine della guerra di Corea. L’accordo che pose fine al conflitto armato fu firmato nel villaggio di Panmunjom proprio il 27 luglio 1953. Purtroppo quel conflitto lasciò una ferita grande come un confine, il 38° parallelo, che ancora oggi divide due Coree, due modelli economici, politici e sociali. Si tratta di una fraternità infranta o incompiuta che, non meno di quanto accade in altre situazioni di tensioni e di guerre, si sporge minacciosa anche contro il resto del mondo, facendo temere gli esiti disastrosi di escalation militari fino all’uso di armi nucleari. Per questo, nel nostro consueto appuntamento mensile di preghiera vogliamo farci eco della stessa comunità cattolica coreana: ‘Il conflitto tra il Nord e il Sud non è nuovo perché la guerra non si è mai conclusa realmente, ma in questi giorni ci troviamo di nuovo di fronte a una grave crisi. A prevalere è la tesi secondo cui la ‘pace’ può essere preservata solo con la forza. I test missilistici della Corea del Nord continuano e le esercitazioni militari tra Corea del Sud e Stati Uniti in risposta sono state imponenti. Il dialogo per trovare una soluzione pacifica è cessato da tempo e continua il circolo vizioso delle dimostrazioni armate. Inoltre, le comunicazioni tra il Nord e il Sud sono state interrotte e l’eventualità che un incidente si trasformi in un conflitto armato accidentale è fonte di grande preoccupazione’. Chiediamo pertanto a ciascuna e ciascuno – conclude il vescovo – di presentare a Dio il prossimo 27 luglio, la preoccupazione per questa situazione, affinché la preghiera sciolga il nodo dell’inimicizia e conduca al dialogo e alla pace”.

Come di consueto non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nell’arco della giornata del 27 luglio.

In allegato l’invito alla preghiera del vescovo monsignor Domenico Sorrentino