SPIRITO DI ASSISI, PREGHIERA PER LA LIBIA

ASSISI – È dedicata alla Libia l’intenzione di preghiera per la pace del 27 settembre. L’appuntamento, voluto dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino e portato avanti dalla Commissione diocesana per lo “Spirito di Assisi”, si ripete con cadenza mensile in ricordo dello storico incontro interreligioso del 1986 voluto da San Giovanni Paolo II.

Nell’invito alla preghiera il vescovo spiega che “il nostro appuntamento mensile nel solco dello ‘spirito di Assisi’ non può trascurare la dimensione della pace che fa riferimento all’ambiente, al dovere di custodirlo e alla necessità di renderci solidali, anche con la preghiera, a quanti soffrono a causa di cataclismi legati alle naturali dinamiche del cosmo. L’immane disastro che ha sconvolto la città di Derna nella Cirenaica (Libia) e di altri paesi e villaggi nei dintorni ci tocca profondamente. Il numero non ancora accertato con precisione di vittime e dispersi, la folla sterminata di chi ha perso ogni cosa e il rischio di gravissime epidemie, riescono solo lontanamente a farci comprendere le dimensioni della tragedia. Di fronte a tutto questo ci sentiamo totalmente impotenti se non fosse che confidiamo in un unico Dio ricco di misericordia che interviene a consolare e a sanare le ferite ispirando pensieri e gesti di concreta solidarietà. Nello stesso tempo dobbiamo raccogliere una lezione di vita per le scelte che siamo chiamati a compiere in rapporto all’ambiente di cui siamo custodi e non padroni. La natura – aggiunge monsignor Sorrentino –  richiede di essere rispettata e non sfruttata per gli interessi di alcuni. I cambiamenti climatici che generano anche eventi metereologici disastrosi così tanto frequenti impongono a tutti gli esseri umani una nuova coscienza della cura dell’ambiente, una coscienza che per noi credenti è anche profondamente connessa con la nostra esperienza religiosa di fronte al mistero che avvolge l’universo. Abbiamo bisogno di riconciliarci col creato al quale talvolta sembra che abbiamo dichiarato guerra. Vi invito pertanto – conclude il vescovo – , nella nostra preghiera del 27 settembre, secondo le nostre diverse tradizioni, a pregare in modo speciale per i fratelli e le sorelle della Libia, rivolgendoci al Dio della vita affinché preservi ogni forma di vita e converta i nostri cuori a custodire quella che, nel suo Cantico di frate Sole, Francesco d’Assisi chiamò ‘sorella nostra Madre terra’”.

Come di consueto non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nell’arco della giornata del 27 settembre.

In allegato l’invito alla preghiera del vescovo monsignor Domenico Sorrentino