Dal 18 al 25 gennaio torna la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani che affronterà anche questo argomento

INSIEME PER DIFENDERE LA DIGNITA’ DELLA PERSONA

ASSISI – Anche quest’anno dal 18 al 25 gennaio si celebrerà in Assisi la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani organizzata dall’ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo che ha organizzato i diversi momenti. Si punterà l’attenzione sulle situazioni nel mondo in cui la dignità della persona è a rischio o negata. “Potente è la tua mano, Signore” è il tema, frammento del grande canto di lode a Dio innalzato da Mosè dopo il passaggio del mare e l’uscita dall’Egitto. Alle chiese dei Caraibi è stato chiesto di redigere il sussidio, elaborato da un gruppo ecumenico locale. Nell’introduzione teologico-pastorale si legge come, profondamente segnate dal progetto disumanizzante di sfruttamento coloniale, ancora oggi tante nazioni di questa regione vivano in condizioni di debito e povertà da cui sembra impossibile possano uscire. Problemi sociali gravi correlati a nuove forme di schiavitù che minacciano la dignità della persona. Ma “la mano di Dio che condusse il popolo fuori dalla schiavitù, dando continua speranza e coraggio agli Israeliti, continua a infondere speranza ai cristiani dei Caraibi” e le loro chiese locali testimoniano questa comune speranza lavorando insieme nel servizio alle popolazioni della regione, in particolare nel servizio ai più vulnerabili e negletti. “Grazie ai testi e alle riflessioni proposte – in questa Settimana – sottolinea Marina Zola responsabile dell’ufficio – potremo non solo unirci in preghiera, ma riflettere e ricercare come incarnare nel nostro qui e ora questa Parola, in una testimonianza concreta ed efficace. ‘Potente è la tua mano, Signore!’. Questo frammento esprime con forza anche la nostra fede nella potenza di Dio e nel suo amore per il suo popolo, ancora diviso. Incoraggiati dal percorso finora compiuto, possiamo chiedere a lui, uniti nel nome di Gesù, la grazia dell’unità, impegnandoci ogni giorno in un cammino di dialogo, solidarietà, preghiera e accoglienza reciproca”. Qui di seguito il calendario degli appuntamenti:

–          Giovedì 18 gennaio alle ore 20:45 nella Basilica di San Francesco, con la presenza della comunità ortodossa romena di Perugia

–          Venerdì 19 gennaio alle ore 20:45 nella Chiesa di San Masseo – Monastero di Bose

–          Sabato 20 gennaio alle ore 21:15 nella Basilica di Santa Maria degli Angeli

–          Domenica 21 gennaio alle ore 17:30 nella Basilica di Santa Chiara

–          Lunedì 22 gennaio alle ore 20:45 nel Santuario della Spogliazione

–          Martedì 23 gennaio alle ore 20:45 nella Chiesa di Santa Maria sopra Minerva

–          Mercoledì 24 gennaio alle ore 20:45 nella Chiesa di San Leonardo, a cura del cappellano anglicano reverendo padre Tim

–          Giovedì 25 gennaio alle ore 20:45 nella cattedrale di San Rufino