TEMPO DEL CREATO, DA ASSISI SUI PASSI DI FRANCESCO

ASSISI - Sono partiti mercoledì mattina 1 settembre, Giornata nazionale per la Custodia del Creato, dal Santuario della Spogliazione, i pellegrini del “Sentiero di Francesco”, il tradizionale itinerario a piedi che da Assisi arriva a Gubbio. I tre giorni sui passi del Poverello, si sono aperti con i saluti del vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino e quelli del vescovo della diocesi di Gubbio, monsignor Luciano Paolucci Bedini. Presente il sindaco di Assisi, Stefania Proietti.

Il vescovo Sorrentino durante i saluti ha sottolineato che “ormai da tempo si ripete questo pellegrinaggio e ogni anno sento che c’è sensibilità, consapevolezza e desiderio di dare un segno che sia vitale. Non c’è luogo più adatto di questo”. Nel ricordare il gesto della spogliazione compiuto dal Poverello di Assisi di fronte al vescovo Guido monsignor Sorrentino ha spiegato  che “con il suo gesto Francesco  ha dato un segnale che dopo 800 anni continua a parlare”. Infine il vescovo ha omaggiato i presenti con il suo ultimo libro dal titolo “dal titolo “Le tre balze di sorella povertà, sui passi di Francesco tra Foligno ed Assisi”. “Camminando – ha detto – avrete modo di meditare. Questa è una piccola meditazione poetica che ho scritto in occasione del mio ingresso pastorale nella diocesi di Foligno”.

Il pellegrinaggio, rientra tra le iniziative organizzate per il “Tempo del Creato”, periodo dell’anno liturgico, che si apre il 1 settembre e si conclude il 4 ottobre.