ASSISI – Nel 90esimo anniversario della nascita di don Lorenzo Milani l’istituto Alberghiero di Assisi mercoledì 12 marzo nella sala Conciliazione ha presentato “Da Barbiana ad Assisi: il Silenzio diventa voce la parola ai testimoni ’iniziativa conclusiva del progetto: Sui passi dell’I Care… ognuno responsabile di tutto, che ha visto coinvolti durante l’anno gli studenti delle classi quinte. Con l’insegnante di religione suor Maria Rosaria Sorce, i ragazzi hanno affrontato lo studio nelle sue linee fondamentali del grande insegnamento di don Lorenzo Milani, la cui lezione educativa tanta importanza ha avuto dal suo nascere ad oggi per la scuola italiana, soprattutto per quella parte di essa che cerca di accogliere e condurre coloro che tra i giovani dalla vita hanno ricevuto varie difficoltà. Per loro, come insegna don Milani, la scuola può essere l’insieme, il bene comune. Gli studenti hanno presentato e documentato la loro esperienza su don Milani attraverso relazioni, filmati, e una rappresentazione teatrale sulla vita del priore, ma soprattutto hanno incontrato insieme alla preside Biancamaria Tagliaferri, docenti, autorità civili ed ecclesiastiche presenti, Agostino Burberi, uno dei primi sei alunni di don Milani e attualmente vicepresidente della Fondazione. Moderatrice della giornata la presidente dell’Istituto Serafico Francesca Di Maolo. Suggestive le emozioni di un vissuto storico e nello stesso tempo ricco di spiritualità e carisma che Agostino Burberi ha donato ai presenti insieme alla Di Maolo che ha impregnato il dibattito del suo vissuto dalla parte degli ultimi in modo particolare al Serafico. Poi le conclusioni del sindaco Claudio Ricci e presso la Sagrestia grande della Cattedrale di San Rufino, gentilmente messa a disposizione dal parroco don Cesare Provenzi, la suggestiva cerimonia d’inaugurazione della mostra itinerante su don Milani, “Barbiana il silenzio diventa voce”, con il taglio del nastro e le parole di ringraziamento e apprezzamento del vescovo di Assisi monsignor Domenico Sorrentino. La mostra resterà aperta a tutti sino al 16 marzo. Significative le parole di Agostino Burberi che così ha commentato così la giornata: “Sono rimasto ottimamente impressionato dal lavoro realizzato dai ragazzi e dagli insegnanti dell’istituto Alberghiero di Assisi su don Milani e la scuola di Barbiana. L’entusiasmo e la passione di suor Maria Rosaria, la referente del progetto, è stata positivamente contagiosa. Con i vari lavori realizzati i ragazzi hanno avuto la capacità di cogliere i valori ancora attuali dell’ Esperienza Barbianese. Come ho avuto occasione di sostenere nel dibattito: noi adulti ci rapportiamo spesso con i giovani in modo sbagliato – ha ancora sottolineato – cerchiamo di addolcire le pillole, invece di aiutarli ad affrontare i problemi per quelli che sono. Non è vero che i giovani sono svogliati e superficiali, ma dobbiamo aver la capacita di toccare le giuste corde, devono aver la certezza che gli educatori sono interessati a loro ed in grado di fornir loro strumenti per affrontare i problemi della vita. Si motivano, secondo l’insegnamento del nostro Maestro, dando loro degli obiettivi un fine per il quale valga la pena impegnarsi e spendere la vita”.
Suor Maria Rosaria Sorce
