LA DIOCESI SI PREPARA ALLA FESTA DI SAN RINALDO

NOCERA UMBRA – Sarà il cardinale Beniamino Stella a presiedere il pontificale di lunedì 9 febbraio alle ore 11 a Nocera Umbra, in occasione della festa del patrono San Rinaldo.  La presenza del cardinale ha una forte rilevanza celebrativa e rievocativa: da un lato perché fu ordinato sacerdote dallo zio Costantino Stella, già vescovo di Nocera Umbra e Gualdo Tadino nel quinquennio 1945-1950 e dall’altro proprio perché nel 1948 il vescovo Stella indisse l’ultimo sinodo a Nocera. La comunità locale si sta preparando alla solennità con la tradizionale novena mentre lunedì sono in programma varie messe a partire dalle ore 9. Questo giorno ricorda la data della morte del Santo, avvenuta il 9 febbraio 1222, istituita come festività dal suo successore a ricordo di un uomo amato dalla cittadinanza per le attestate doti di benevolenza e umiltà. “Mi auguro che la festa di quest’anno – ha dichiarato il vescovo monsignor Domenico Sorrentino – con la presenza del cardinale Stella e la rievocazione dell’ultimo sinodo di Nocera mentre si sta svolgendo il nostro sinodo diocesano, sia un ulteriore stimolo affinché la città riprenda vigore progettuale nel solco della sua migliore storia”.

San Rinaldo nacque nel 1157 ed era l’erede del conte di Postignano, Napoleone Trinci; diciottenne abbandonò le sue ricchezze per vivere un’esistenza da eremita prima sul Serrasanta, poi a Fonte Avellana (dove rimase circa 30 anni). Alla morte del vescovo di Nocera Ugo, nel 1218, prese il suo posto fino al giorno della morte. Le leggende circa la sua vita e la sua santità sono molte ma forse, ciò per cui San Rinaldo è più ricordato, era ed è amato dalla popolazione nocerina furono le sue doti morali, l’abbandono della ricchezza, del lusso e la scelta di una vita umile, vissuta in povertà e penitenza.