La fatica e l’entusiasmo per la preparazione della visita del Papa sono stati poi raccontati da don Riccardo Pascolini che, in qualità di responsabile del Servizio regionale per gli Oratori, ha descritto l’intenso lavoro ma anche la grande soddisfazione dei ragazzi del 4 ottobre.
Il campione olimpico di pugilato Roberto Cammarelle ha espresso un agonismo serio, puro, vero che dovrebbe caratterizzare la vita di ogni giovane, atleta o non. Dalle sue parole è emersa con evidenza una dimensione della fede molto intensa che ha profondamente toccato e interessato i ragazzi presenti. Sottolineando più volte l’umanesimo del cuore, espressione della concezione del Papa, Damosso ha poi chiamato in causa i giovani che, con un po’ di timore, hanno reso pubbliche le loro impressioni sulla visita del Pontefice. Per qualcuno è stata intensa con un coinvolgimento emozionale altissimo ma senza cambiamenti o riscontri successivi. A Filippo invece ha cambiato la vita, perché ora non ha più paura del futuro; altri ancora hanno ricordato la positività della giornata. Anche il vescovo monsignor Domenico Sorrentino ha portato il suo saluto e la sua breve riflessione, anche se ha preferito lasciare ai ragazzi il palcoscenico per raccontare un momento storico come quello del 4 ottobre a Santa Maria degli Angeli. Il terzo ed ultimo appuntamento della Cresu è in programma venerdì 4 aprile, sempre alla Domus Pacis e vedrà la partecipazione del direttore di Avvenire Marco Tarquinio che intervisterà don Luigi Ciotti partendo dal tema: “Alla sala della Spoliazione: imparare stili di vita più essenziali”.