“PAPA FRANCESCO MI HA CAMBIATO LA VITA”

 ASSISI “Papa Francesco mi ha cambiato la vita perché adesso ho smesso di avere paura del futuro”. E’ forse questo il messaggio più forte che è stato lanciato venerdì 21 marzo durante il secondo incontro della Cresu (Commissione regionale per l’Educazione, la scuola e l’Università) alla Domus Pacis dal titolo: “Alla Porziuncola insieme ai giovani per costruire il futuro”. La tavola, rotonda moderata dal giornalista Rai Piero Damosso, è stata l’occasione per riflettere sul senso e sul lascito dell’incontro di Papa Francesco lo scorso 4 ottobre. La prima parte dell’evento è stata caratterizzata dall’intervista alla dirigente scolastica Bianca Maria Tagliaferri che ha parlato della sua esperienza con i giovani. Nel suo intervento ha accennato all’impegno e all’entusiasmo che i ragazzi hanno avuto seguendo il progetto “I Care” di don Milani, curato dall’insegnante di religione suor Maria Rosaria Sorce. La Tagliaferri ha infatti raccontato che, dopo questa esperienza, una ragazza dell’istituto Alberghiero, le ha detto di non voler intraprendere la carriera per la quale sta studiando ma di voler fare l’assistente sociale. La dirigente scolastica si è poi soffermata sul disagio dei giovani, sulle loro fatiche a vivere in una società complicata come quella attuale, su problemi legati alla famiglia e sulla pericolosa diffusione della droga.

La fatica e l’entusiasmo per la preparazione della visita del Papa sono stati poi raccontati da don Riccardo Pascolini che, in qualità di responsabile del Servizio regionale per gli Oratori, ha descritto l’intenso lavoro ma anche la grande soddisfazione dei ragazzi del 4 ottobre.   

Il campione olimpico di pugilato Roberto Cammarelle ha espresso un agonismo serio, puro, vero che dovrebbe caratterizzare la vita di ogni giovane, atleta o non. Dalle sue parole è emersa con evidenza una dimensione della fede molto intensa che ha profondamente toccato e interessato i ragazzi presenti. Sottolineando più volte l’umanesimo del cuore, espressione della concezione del Papa, Damosso ha poi chiamato in causa i giovani che, con un po’ di timore, hanno reso pubbliche le loro impressioni sulla visita del Pontefice. Per qualcuno è stata intensa con un coinvolgimento emozionale altissimo ma senza cambiamenti o riscontri successivi. A Filippo invece ha cambiato la vita, perché ora non ha più paura del futuro; altri ancora hanno ricordato la positività della giornata. Anche il vescovo monsignor Domenico Sorrentino ha portato il suo saluto e la sua breve riflessione, anche se ha preferito lasciare ai ragazzi il palcoscenico per raccontare un momento storico come quello del 4 ottobre a Santa Maria degli Angeli. Il terzo ed ultimo appuntamento della Cresu è in programma venerdì 4 aprile, sempre alla Domus Pacis e vedrà la partecipazione del direttore di Avvenire Marco Tarquinio che intervisterà don Luigi Ciotti partendo dal tema: “Alla sala della Spoliazione: imparare stili di vita più essenziali”.