ASSISI – “Bisogna imparare a fare rete per Gesù, rete per il bene, rete per un’economia che salvi le persone e non le uccida”. Lo ha detto il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, sabato 18 maggio all’inizio dell’incontro con i giovani sulle orme di Carlo Acutis, sul tema “I care-We care. Nel tempo della rete”, che ha aperto la due giorni organizzata in occasione del terzo anniversario dell’inaugurazione del Santuario della Spogliazione.
“È un nuovo mondo che bisogna costruire facendo rete con Gesù – ha aggiunto il vescovo - . Questo ce lo dice Francesco d’Assisi, ce lo dice Papa Francesco e ce lo dice Carlo Acutis. Facciamo rete intorno a Gesù e con Gesù e ne verranno cose belle”.
È seguita l’introduzione di padre Mirko Mazzocato, direttore dell’Ufficio pastorale giovanile diocesano, con una breve catechesi e cornice biblica a partire dal Cap. 2 della Genesi (“Non è bene che l’uomo sia solo”) a cura della Pastorale Giovanile. Alla Cittadella di Assisi sono seguiti gli interventi di Nadia Lambiase, Fondatrice della start-up a vocazione sociale Mercato Circolare e di Selene Degli Esposti, animatrice del Progetto Policoro con l’introduzione sull’economia civile e circolare; il gioco interattivo a squadre con l’utilizzo dell’app Mercato Circolare “Economia circolare a portata di click” e la premiazione della squadra vincente.
