ASSISI – “Grazie a tutti voi, siete la mia famiglia. Sono stati diciassette anni colmi di gioia. Grazie di cuore e grazie ancora di più se questo fervore che è nei vostri cuori lo farete diventare un incendio”. Lo ha detto il vescovo monsignor Domenico Sorrentino all'omelia della santa messa concelebrata, sabato 11 febbraio nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva, nell’anniversario del suo ingresso nella diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino avvenuto nel 2006.
“Oggi - ha detto il vescovo - dobbiamo mettere l'accento su Maria. Lei è la donna della fretta. Non c'è tempo da perdere per portare la gioia di Gesù. Anche noi dobbiamo correre, ripartire dalla fretta di Dio, sapendo che Egli non vede l'ora di salvarci. Dobbiamo essere sempre più capaci di questa fretta e di questa anticipazione. Questo luogo doveva essere nei disegni di Dio perché dovessi venire al mondo nel luogo di Francesco, anche egli uomo della fretta. Per favore muoviamoci, il mondo ha bisogno di Gesù. Francesco ha avuto questa attenzione della fretta e dell'anticipazione”.
Al termine della celebrazione il vicario generale don Jean Claude Hazoumé Kossi Anani Djidonou ha ringraziato il vescovo a nome di tutta la diocesi, del clero, dei religiosi, delle religiose e dei fedeli.
